Il quadro di sintesi dei crediti d’imposta prorogati nel D.D.L. di Bilancio 2021.pdf
Il DDL di Bilancio 2021 contiene la proroga, talora con rimodulazioni e modifiche, dei principali crediti d’imposta in vigore nel periodo 2020.
Di seguito si propone un quadro di sintesi dei principali crediti d’imposta oggetto di proroga al 2021 e 2022 con le loro caratteristiche distintive.
Quadro di sintesi dei principali crediti d’imposta ex DDL di Bilancio 2021
Credito d’imposta investimenti in pubblicità | Proroga per il biennio 2021-2022 del credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche online, in continuità col regime speciale introdotto per il 2020: · credito d’imposta pari al 50% del valore degli investimenti effettuati; · tetto di spesa pari a 50 milioni di euro annui. |
Credito d’imposta investimenti in beni strumentali | Estensione agli investimenti effettuati dal 16.11.2020 al 31.12.2022 e alle prenotazioni al 31.12.2022 con effettuazione degli investimenti entro il 30.06.2023, della disciplina del credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi introdotta dall’articolo 1, commi 184–197, L. 160/2019.La nuova disciplina delineata dal D.D.L. di Bilancio 2021:potenzia e diversifica le aliquote agevolative (in particolare dal 16.11.2020 al 31.12.2021);incrementa le spese ammissibili (introduzione della fascia di investimenti oltre 10 e fino a 20 milioni di euro);amplia l’ambito applicativo (estensione ai beni immateriali non 4.0 e previsione di aliquota maggiorata per strumenti per lo smart working)accorcia il periodo di fruizione a 3 quote annuali di pari importo, ridotte a una nel caso di investimenti in beni ordinari per soggetti con ricavi o compensi inferiori a euro 5 milioni;accelera la fruizione dal periodo d’imposta di entrata in funzione o interconnessione.Tipologia di benePeriodo di effettuazione investimentoAliquote e tetti di spesa complessiviBeni materiali e immateriali ordinari 202110% 15% smart working Tetto 2 milioni di euro (materiale)Tetto 1 milione di euro (immateriale)20226% Tetto 2 milioni di euro (materiale) Tetto 1 milione di euro (immateriale)Beni materiali 4.02021– 50% fino a 2,5 milioni di euro – 30% oltre 2,5 fino a 10 – 10% oltre 10 fino a 202022– 40% fino a 2,5 milioni di euro – 20% oltre 2,5 fino a 10 – 10% oltre 10 fino a 20Beni immateriali 4.02021/202220% fino a 1 milione di euro |
Credito d’imposta R&S&I&D | Proroga ai periodi d’imposta in corso al 31.12.2021 e 31.12.2022 del credito d’imposta R&S&I&D di cui all’articolo 1, commi 198–209, L. 160/2019 con potenziamento delle aliquote e dei massimali di credito d’imposta, modifiche intese a chiarirne l’ambito applicativo e introduzione dell’obbligo di asseverazione della relazione tecnica. Le aliquote e i limiti di credito d’imposta sono potenziati sul biennio 2021-2022: • 20% entro il limite di credito di euro 4 milioni per attività di R&S; • 15% entro il limite di credito di euro 2 milioni per attività di IT 4.0 o green; • 10% entro il limite di credito di euro 2 milioni per attività di IT; • 10% entro il limite di credito di euro 2 milioni per attività di Design. |
Credito d’imposta formazione 4.0 | Proroga fino al periodo d’imposta in corso al 31.12.2022 del credito d’imposta formazione 4.0 di cui all’articolo 1, commi 46–56, L. 205/2017. È previsto l’ampliamento delle voci agevolabili, già a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31.12.2020, alle spese del personale non dipendente, ai servizi di consulenza connessi alla formazione, ai costi di esercizio e alle spese generali indirette strettamente inerenti.Sono confermate le seguenti aliquote e limiti del 2020, con incremento al 60% nel caso di formazione di lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati:• 50% entro il limite di credito di euro 300.000 per le piccole imprese;• 40% entro il limite di credito di euro 250.000 per le medie imprese;• 30% entro il limite di credito di euro 250.000 per le grandi imprese. |
Villani Rag. Savino