Termine per trattenere:
la seconda o unica rata dell’IRPEF dovuta in acconto per il 2023 dai lavoratori dipendenti, pensionati, collaboratori coordinati e continuativi e titolari di alcuni altri redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, che si sono avvalsi dell’assistenza fiscale (modello 730/2023);
dagli emolumenti corrisposti.
Se gli emolumenti corrisposti sono incapienti, la parte residua verrà trattenuta nel mese successivo, applicando la prevista maggiorazione.