Termine per spedire al committente, preponente o mandante, mediante raccomandata con avviso di ricevimento o tramite posta elettronica certificata (PEC), la dichiarazione ai fini dell’applicazione della ritenuta d’acconto del 23% sul 20% delle provvigioni corrisposte (in pratica, il 4,6% delle intere provvigioni):
se ci si avvale dell’opera continuativa di dipendenti o di terzi;
a partire dall’anno successivo (la dichiarazione è valida fino a revoca o alla perdita dei requisiti).
L’aliquota della ritenuta è pari a quella prevista per il primo scaglione di reddito ai fini IRPEF.